Roster Mediatori Interculturali

Panoramica: Definizione del roster: i candidati selezionati entreranno a far parte del "Roster di mediatori/trici interculturali a chiamata" del Progetto Out of Libya e HOPE per attività di mediazione Linguistico-Culturale presso ambulatorio di Medicina delle Migrazioni dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.
In base alle esigenze del progetto, le persone facenti parte del roster possono essere contattate per un incarico specifico.
Far parte del roster non garantisce di essere contattati per incarico.
Scopo principale: supportare la comunicazione e l'interazione tra beneficiari/e (migranti e rifugiati/e) e operatori/trici sanitari, gestendo gli effetti negativi delle barriere linguistiche, delle differenze socioculturali, di bias e pregiudizi, al fine di migliorare l'accesso a un'assistenza sanitaria di qualità e ad altri servizi pertinenti.
Fornire agli operatori una comprensione del contesto socioculturale dei beneficiari.
Data di inizio e durata: incarico in base alle esigenze in termini di inizio e durata.
Prestazione di collaborazione occasionale per giorni/ore.
Per durata della prestazione si intende l'effettivo svolgimento della mediazione culturale e pertanto, non vi è compreso il tragitto per arrivare al luogo dell'intervento.
Non sono previsti rimborsi per trasporto e vitto.
Responsabilità: Il mediatore interculturale supporta le attività del progetto Out of Libya e HOPE.
In particolare: - partecipa alle attività dell'Ambulatorio di Medicina delle Migrazioni dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani a Roma e di sportelli di orientamento socio-sanitario sul territorio di Roma nell'ambito dei progetti Out of Libya e HOPE di MSF; - contribuisce alla preparazione, alla traduzione e alla revisione/aggiornamento dei materiali informativi (testi, audio, video) utilizzati nelle attività del progetto; - partecipa, col supporto del personale medico del progetto, ad attività di sensibilizzazione presso le principali comunità di migranti e rifugiati/e presenti nell'area metropolitana di Roma; - contribuisce all'organizzazione di gruppi di promozione della salute (HP) e di formazione all'interno delle stesse comunità, con particolare attenzione ai temi legati alle malattie infettive; - supporta i/le pazienti nell'accesso ai servizi sanitari e sociali locali (es.
iscrizione al Servizio Sanitario Regionale tramite Tessera Sanitaria o codice STP/ENI; rilascio del codice fiscale; rilascio del certificato di residenza comunale inclusa la Residenza fittizia; iscrizione a corsi di lingua italiana); - prenota visite mediche specialistiche per i/le pazienti e loro accompagnamento in caso di necessità; - partecipa alle attività di formazione interne ed esterne; - partecipa alle attività di PFA (Psychological First Aid) in altre regioni, in base alle esigenze e quando compatibili con le priorità e i requisiti del progetto di Roma Qualifiche: Istruzione - Istruzione secondaria (essenziale) - Laurea in scienze sociali, comunicazione o insegnamento (desiderabile) Esperienza - Esperienza minima di due anni in posizione analoga, preferibilmente in contesti medicali e/o sociali con MSF o altre ONG o, in alternativa, corso professionale come mediatore interculturale (essenziale) - Esperienza pregressa nel contesto migratorio e sanitario a Roma (desiderabile) Lingue Madre lingua in una o più delle seguenti lingue (essenziale): - Arabo - Bangla - Italiano (B2) (essenziale) - Francese (desiderabile) - Inglese (desiderabile) Desiderabile: parlare più di una delle lingue sopra elencate Conoscenze - Conoscenza della società italiana (es.
Sistema Sanitario) e cultura (essenziale); - Conoscenza delle dinamiche migratorie e della popolazione interessata (auspicabile); Competenze - Flessibilità - Capacità di lavorare in team - Attitudine orientata ai risultati - Capacità di gestione dello stress - Adesione ai principi di MSF Requisiti - Permesso di soggiorno o cittadinanza (essenziale) Compenso - Compenso in base alla tariffa oraria: 20 euro lordi orari